Politica Regione Puglia: Consiglio regionale unanimitą alla liquidazione delle Comunitą montane 08/12/2012
Consiglio regionale: unanimità alla liquidazione delle Comunità montane
Con 45 voti favorevoli è stato approvato all’unanimità il disegno di legge relativo alle modifiche ed integrazioni alla legge regionale “norme per il conferimento delle funzioni e dei compiti amministrativi al sistema delle autonomie locali”, con cui si è proceduto alla liquidazione delle Comunità montane della regione, la cui soppressione era stata già disposta con legge regionale nel 2010.
La finalità del provvedimento è quella di pervenire, al termine del procedimento di liquidazione, all’effettiva estinzione degli Enti comunitari, mediante dismissione del loro patrimonio, pagamento delle passività esistenti e acquisizione del residuo patrimoniale in capo alla Regione.
Questa legge si caratterizza per la previsione della successione generalizzata della Regione Puglia nelle funzioni e nei compiti già svolti dalle Comunità montane di cui si conferma la soppressione. Si dispone quindi il trasferimento in capo alla Regione del patrimonio delle Comunità soppresse e attribuisce alla stessa Regione le risorse spettanti a titolo di riparto del fondo Nazionale della Montagna.
Particolare rilevanza è assegnata all’individuazione del personale da trasferire all’ARIF, l’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali, chiamata ad esercitare le funzioni in materia di tutela e salvaguardia forestale, compresa la lotta agli incendi boschivi.
Considerato che gli oneri collegati in proposito gravano sul bilancio dell’ARIF, si è resa necessaria una disposizione finanziaria le cui risorse sono considerate nella misura di 150,000 euro per il restante periodo dell’anno 2012 e per gli anni 2013 e seguenti mediante incremento della somma di 2.5000.000 euro della dotazione del reddito.
La legge ha trovato anche il consenso dell’opposizione che ne è convinta, così come ha detto il capogruppo del Pdl Rocco Palese, del fatto che la Regione questa volta non si accolla un carrozzone di debiti, considerata la positività dei documenti contabili e amministrativi degli Enti comunitari