Politica Foggia I rappresentanti dei gruppi di minoranza sono stati ricevuti in Procura della Repubblica ed in Prefettura 28/01/2012
COMUNE di FOGGIA
GRUPPI La Destra – Popolo delle Libertà – Prima Foggia – Puglia prima di tutto
I gruppi di minoranza, come preannunciato in Consiglio Comunale nella seduta del 20 gennaio, hanno iniziato la loro attività diretta a rappresentare ai vari livelli istituzionali la situazione di gravissima crisi economica che attanaglia la città di Foggia, creando giustificate preoccupazioni per il futuro e per il mantenimento degli attuali livelli occupazionali, per non parlare dei servizi seriamente compromessi ai limiti della totale paralisi.
I rappresentanti dei gruppi di minoranza sono stati ricevuti in Procura della Repubblica ed in Prefettura.
Al signor Procuratore della Repubblica come al signor Prefetto sono state illustrate le tesi sulle quali si è incentrato fino ad oggi il dibattito in Consiglio Comunale, nonché esposte le preoccupazioni per la costante disattesa delle tesi evidenziate dai consiglieri comunali a sostegno delle proprie richieste.
La maggioranza di centro-sinistra, peraltro ancora senza una giunta, con la logica dei numeri ha superato le eccezioni mosse in ordine alla ritualità della manovra di rientro. Il Consiglio Comunale ha votato a scatola chiusa la manovra per la quale soltanto il giorno della riunione, alle ore 9.10, era stato presentato il parere del Collegio dei revisori, obbligatorio anche se non vincolante.
Insomma il Sindaco ha illustrato un piano, dal quale dipende il futuro della Città, prescindendo dal parere dei revisori, come se l’atto non fosse complesso e non si sostanziasse anche delle decisioni del Collegio, dalle quali si può prescindere, ma motivatamente.
Le preoccupazioni sul perpetuarsi del dissesto, sulla crisi della AMICA (per quest’ultima ieri si è celebrata un’udienza istruttoria penale a carico di amministratori dalla quale pare siano emerse delle responsabilità di cui la Città non ha avuto notizia) sono state chiaramente espresse alle Autorità, che hanno mostrato attenzione e quindi assicurato studio delle questioni prospettate, ovviamente senza anticipare interventi o attività, che non possono prescindere da motivate riflessioni e da necessari contatti istituzionali.
La minoranza continuerà la sua battaglia per il ripristino di un corretto confronto democratico e soprattutto per l’esame approfondito delle eventuali responsabilità politiche connesse al tracollo in atti. La minoranza, inoltre, si riserva in Consiglio Comunale di prospettare tesi dirette a tranquillizzare la pubblica opinione ed a ripristinare i servizi.
Foggia ha bisogno di interventi radicali, di coesione, di rispetto delle procedure previste dalla legge con riferimento alla politica di bilancio; deve uscire dalla improvvisazione, ma soprattutto dalla concezione di una gestione preoccupata del mantenimento del potere, che fino ad oggi ha prodotto miseria e cementificazione.