Politica Riordino Sanitā, Curto: 'Stop a nuovi tagli, altrimenti č ostruzionismo' 08/01/2012
Riordino Sanità, Curto: “Stop a nuovi tagli, altrimenti è ostruzionismo"
“La Sanità, col suo 88 per cento di incidenza sul bilancio regionale costituisce il punto di snodo di qualsiasi ipotesi di rilancio della Regione Puglia, e, tuttavia, nonostante l’indubbia professionalità e competenza dell’assessore Tommaso Fiore, continua ad essere priva di una programmazione degna di tal nome “. A dichiararlo è il consigliere regionale di Futuro e Libertà, Euprepio Curto.
“Nel mentre, ancora oggi, la Sanità pugliese appare impotente rispetto al grave problema delle liste di attesa, al pesantissimo macigno della mobilità passiva, alla mancata riconversione degli ospedali dismessi; ed è del tutto indifferente, in qualche caso complice, rispetto agli enormi sprechi di un comparto sanitario che succhia soldi in misura inversamente proporzionale alla quantità e qualità dei servizi offerti. Mentre tutto ciò avviene, con spirito palesemente carbonaro, si pone mano alla riforma del piano di riordino senza un corretto coinvolgimento delle forze politiche.
Peraltro – ha continuato Curto – la revisione e la nuova rimodulazione del piano di riordino, a pochi mesi dall’adozione del precedente, dimostra, ove ve ne fosse bisogno, il fallimento politico della Giunta Vendola proprio in quella materia, la Sanità, che condusse l’attuale Governatore alla vittoria elettorale nel 2005 .
Fino ad oggi – ha concluso il consigliere – sulla questione Sanità, Vendola ha goduto di una sorta di credito preventivo giustificato dalla credibilità dell’assessore Fiore. Ma ormai quel credito è stato abbondantemente dilapidato sia dall’uno che dall’altro. Vengano subito, e insieme, in Commissione Sanità non tanto a discutere di ulteriori tagli, quanto di opportune razionalizzazioni, altrimenti per chi vorrà ricoprire puntualmente il ruolo di opposizione non resterà che una unica arma: l’ostruzionismo”.