FRANCO NERO E’ SANSEVERESE “DOC”
Su iniziativa del CRD, il noto attore ha ricevuto la cittadinanza onoraria
Il noto attore Franco Nero è cittadino onorario di San Severo. L’onorificenza gli è stata conferita su iniziativa del Centro di Ricerca e di Documentazione per la Storia della Capitanata, presieduto da Giuseppe Clemente. Un bagno di folla ha accolto il neo cittadino sanseverese. Prima a Palazzo Celestini. Presenti alla cerimonia, tra gli altri, il Sindaco Gianfranco Savino, il Presidente del Consiglio Comunale, Luigi Damone. Poi al Teatro comunale “Giuseppe Verdi” per lo spettacolo “Omaggio a Franco Nero”, organizzato dal CRD e condotto da Desio Cristalli, addetto stampa del Comune di San Severo. Sono intervenuti Antonio D’Amico, giornalista de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, Michele Monaco, che ha preparato una clip di film dell’attore, Giorgiana Cristalli, dell’ANSA. Tante le presenze. L’ex Prefetto di Foggia, Antonio Nunziante, il Sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, il Vicepresidente della Provincia di Foggia, Billa Consiglio, Antonio Bisogno, Capitano della locale Compagnia carabinieri. E molta gente comune che ama il “suo” attore.
E’ un Franco Nero inedito quello che entra in scena. Dopo un breve video che riassume la sua intensa carriera cinematografica, l'attore si apre e racconta alla platea una serie di inediti sulla sua vita sanseverese tornando indietro nel tempo. Si commuove quando parla del nonno che per andare a trovare la figlia Nina, mamma dell'attore, che si trovava a Parma durante la guerra, partiva da San Severo e raggiungeva la città emiliana a piedi. Così come altrettanto particolari sono i racconti dell'infanzia, quando a lui, figlio più piccolo, toccava dormire vicino all'asino, in una casa che "era composta da diversi lettini laterali, un tavolo al centro e lo spazio per l'animale, suo compagno di sonno". Non poteva mancare, il ricordo del padre. Carabiniere emigrato al Nord per lavoro che gli ha insegnato i più importanti valori della vita. "Onestà, correttezza, rispetto e umiltà. Un grandissimo uomo". Sono contento di essere diventato sanseverese a tutti gli effetti”
Il padre di Franco Nero (pseudonimo di Francesco Sparanero), sottufficiale dei carabinieri, era nato nella città dell’Alto Tavoliere. E i suoi cari riposano nel cimitero sanseverese.
“Evento indimenticabile - commenta Clemente - per il successo riscosso e la partecipazione di pubblico, la perfetta riuscita dell’intervista fatta dalla giornalista Cristalli, in cui Franco Nero, a suo agio, si è sentito come a casa sua. Particolare emozione ha suscitato la lettura dell’encomio solenne, letto dal giornalista D’Amico, che il Comando Generale dell’Arma dei carabinieri ha concesso al papà di Franco Nero, Michele, per un’azione di contrasto alla criminalità compiuta quando era in servizio. Suggestiva l’interpretazione di Franco Nero di alcuni brani di lettere di patrioti di San Severo (con introduzione storica di Giuseppe Clemente) che hanno dimostrato che il Risorgimento ha avuto anche qui i suoi protagonisti”.
La manifestazione ha chiuso il calendario degli eventi per il 150.mo anniversario dell'Unità d'Italia.