Attualità Un anno da incorniciare per l’IPSSAR Bonghi di Lucera 25/11/2011
Un anno da incorniciare per l’IPSSAR Bonghi di Lucera
L’IPSSAR “Ruggero Bonghi” di Lucera, diretto dal dirigente Scolastico Annamaria Bianco, nel quadro della Programmazione dei Fondi Strutturali europei 2007/2013, ha svolto alcuni progetti nel corso dell’estate 2011, ispirati dalla Circolare 5683 del MIUR, al fine di rafforzare gli interventi in favore del settore dell’Istruzione, per ottenere un impatto sulle competenze di base degli studenti, l’abbattimento del tasso di abbandono scolastico e per facilitare la transizione dalla scuola al mondo del lavoro.
In relazione agli accordi previsti dal Fondo Sociale Europeo nell’ambito dei POR e gestito dal MIUR, è stata offerta infatti agli studenti delle ultime classi delle scuole di istruzione secondaria di secondo grado, una duplice opportunità, consistente:
• da un lato, nell’apprendimento delle lingue comunitarie, al fine di migliorare le competenze
spendibili per l’inserimento nel mercato del lavoro;
• dall’altro, nella partecipazione a percorsi educativi di alternanza scuola-lavoro, allo scopo di completare la formazione scolastica, arricchendola con la maturazione di una esperienza in un contesto lavorativo che possa anche orientarli nelle scelte successive di formazione e lavoro.
Queste due iniziative, si inseriscono nelle azioni C1 e C5 previste nel PON “Competenze per lo Sviluppo”, con l'obiettivo di rafforzare l’apprendimento delle competenze chiave.
In particolare, coerentemente con le proposte nell’ambito dell'iniziativa faro "Youth on the move" a sostegno della strategia EUROPA2020, è stata offerta agli alunni del triennio dell’Istituto Alberghiero di Lucera, l’opportunità di studiare e di fare una esperienza lavorativa in Italia, in Francia ed in Inghilterra grazie ad appositi stages svolti grazie ad un finanziamento di circa 400mila euro.
Le recenti riforme nazionali della scuola secondaria superiore hanno sottolineato l’importanza che la scuola promuova l’apprendimento delle lingue straniere e l’introduzione nel mondo del lavoro. Tali iniziative sono coerenti sia con la strategia EUROPA2020 sia con il Piano ''Italia 2020'', promosso dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, per costruire un rapporto nuovo e più integrato tra sistema formativo e mondo del lavoro, al fine di realizzare la piena occupabilità dei giovani.
Gli interventi delle azioni C1 e C5 sono stati progettati in modo da amplificare l’azione della scuola, garantendo per gli allievi lo sviluppo di una solida formazione iniziale che possa compensare svantaggi culturali, economici e sociali di contesto e costituisca il volano per la loro crescita come individui e come cittadini.
In particolare, si sottolinea che entrambi gli interventi possono contribuire al rafforzamento delle competenze di comunicazione nelle lingue straniere europee anche mediante l’apprendimento delle cosiddette “lingue di settore", da promuovere con interventi di full immersion in un contesto di lingua straniera o in un contesto lavorativo con la finalità di far acquisire conoscenze, competenze e abilità fondamentali.
Per quanto riguarda l'obiettivo C5, la modalità organizzativa è analoga a quella attuata nei progetti sostenuti dal Ministero del Lavoro, al fine di facilitare l’incontro tra i giovani candidati al percorso di tirocinio e le aziende ospitanti.
Essa è finalizzata a fornire una esperienza orientativa e formativa per facilitare il proseguimento negli studi o l'ingresso nel mondo del lavoro.
L’azione C5 è finalizzata a facilitare, quindi, la transizione scuola – lavoro, mediante il raccordo fra il sistema dell’istruzione e la realtà produttiva, con l’attuazione di stage aziendali.
Ogni intervento ha coinvolto gruppi di 15 allievi nel periodo 15 luglio 2011 - 30 ottobre 2011, e si è svolto a Castellaneta Matina, in provincia di Taranto, presso la struttura Nova Yardinia.
Gli stages dell’azione C1 hanno previsto invece percorsi formativi per l’apprendimento o l’approfondimento di una lingua europea, grazie ad un percorso formativo in lingua inglese e francese terminato con un esame finale e con il rilascio della certificazione delle competenze linguistiche secondo il Framework Europeo delle lingue.
Ogni percorso formativo all’estero per l’apprendimento della lingua europea ha coinvolto gruppi di 15 allievi con percorsi formativi svoltisi nel periodo 15 giugno 2011 - 30 ottobre 2011. I gruppi sono stati ospitati sia a Parigi che a Londra.
Viva soddisfazione alla fine è stata espressa dalla Dirigente bianco, che ha sottolineato la valenza didattica ed operativa di tali iniziative che intende intensificare nei prossimi anni, almeno fino a quando l’UE sosterrà finanziariamente tali progetti, anche perché, come hanno sottolineato alcuni docenti, alcuni giovani allievi hanno già avuto proposte lavorative concrete.
Le iniziative sono state riassunte in un interessante documentario andato in onda sull’emittente televisiva Teleblu, ed è visibile anche su Youtube cliccando sul seguente link:
