DI MAURO E HAIDER-MAURER IN FINALE BATTUTI LUNCANU E KNITTEL
Intanto l’azzurro festeggia il successo nel doppio insieme a Vagnozzi: superata la coppia argentina Alvarez-Picco

Sarà la finale più attesa, in qualche modo anticipata dal seeding. Domani, con inizio alle ore 10,30 (ingresso libero), l’austriaco Haider-Maurer (testa di serie n.1, nonché n. 224 Atp) e l’italiano Alessio Di Mauro (2, nonché n. 240 Atp) si contenderanno il torneo internazionale maschile Itf Italy F3 Futures (15.000 $) “Città di Foggia- 1° Trofeo Satel 2010”, che chiuderà i battenti dopo un’intensa settimana di incontri. Indubbiamente è stata più sofferta la semifinale vinta da Di Mauro, che ha avuto la meglio in tre partite e in pco meno di tre ore sul rumeno Petru Alexandru Luncanu (n. 328 Atp) per 6/7 (5)- 6/4- 6/3. Un incontro piacevole, ricco di colpi di scena e incerto quasi sino al termine, in cui ha prevalso l’esperienza e la maturità dell’azzurro, al cospetto di un giovanissimo e più che promettente avversario, capace di tirare fuori un tennis davvero incalzante specie nella prima partita. Dopo essersi portato sul 3-0, Luncanu ha subito la rimonta di Di Mauro, avanti sino al 5-4 ma incapace sul proprio servizio di tradurre uno dei tre set-point procuratisi: il break del rumeno ha aperto le porte al successivo tie-break, chiuso 7-5 da Luncanu con uno smash e una palla corta, intervallate da un ace di Di Mauro. Nel secondo set, Di Mauro ha migliorato sensibilmente la percentuale delle prime palle, interpretando con attenzione e umiltà il gioco e mandando progressivamente fuori giri il rivale. Sull’1-1, ha collezionato un notevole parziale di 13 punti a 2 che l’ha fatto balzare sul 4-1. Tuttavia, sul 5-3 col servizio a disposizione, ha concesso (capitalizzato alla terza opportunità) un pericoloso break a Luncanu, ma sul 5-4 gli ha tolto nuovamente il servizio, chiudendo al primo set-point, conquistato con uno spettacolare passante incrociato. Nella terza e decisiva partita, l’unico passaggio a vuoto di Di Mauro è giunto al terzo gioco, perso addirittura a zero sul proprio servizio. Sull’1-2, però, l’italiano ha messo insieme un’altra serie d’oro di quattro games di fila, sorretti da una serie di “prime” più che all’altezza, che gli hanno consentito di andare sul 5-2 e poi sul 5-3, col servizio a disposizione. Sul 30-40, Di Mauro ha annullato una pericolosissima palla-break, si è procurato il primo match-ball ma ha mandato fuori di poco il passante decisivo. Poi, però, con altri due ace consecutivi (il secondo corretto, dopo un’iniziale chiamata di errore), ha portato a casa il match. E ha liberato tutta la sua soddisfazione. “Sto bene ed è importante sfruttare la forma, arrivando sino in fondo in un torneo come questo. Ora, è chiaro, voglio provare a vincere. Prima, però, devo fare i complimenti a Luncanu, che tira fortissimo e per potenza va assimilato ai primi trenta al mondo: è un ragazzo davvero interessante, destinato a salire e tanto, se solo migliorerà sul servizio. Quanto a me, sono venuto fuori un po’ alla  volta e, grazie al servizio e a una strategia giusta, ho portato l’incontro dalla mia parte”. Ora la finale. “Sarà il terzo incontro con Haider-Maurer. Tra noi c’è grande equilibrio, un match a testa: l’ho battuto 7/5 al terzo set e ci ho perso 6/4, sempre al terzo…”. Quanto  Luncanu è parso abbastanza sereno, nonostante la sconfitta: il tempo è certamente dalla sua. “Ho iniziato subito aggressivo e ho avuto molte possibilità, non solo nel primo set. Anche nel terzo, ero andato avanti; poi, però, lui ha rimontato e non mi ha fatto più rientrare nel match”.
Nella seconda semifinale, secondo pronostico, Andreas Haider-Maurer ha prevalso sul tedesco Bastian Knittel (6, n. 274 Atp) per 6/3- 7/6 (2). Dopo aver portato a casa senza troppi problemi il primo set, l’austriaco ha subito un po’ il ritorno del suo avversario ma, sul 6 pari, ha sfoderato un tie-break quasi perfetto che gli è valso l’ingresso in finale. In conclusione del pomeriggio, è giunto anche il successo nel doppio maschile da parte della coppia italiana composta da Simone Vagnozzi e Alessio Di mauro, che hanno superato gli  argentini Agustin Picco e Diego Alvarez in due partite, col punteggio di 6/4- 6/0. Un’affermazione praticamente senza storia, che ha consegnato in mani azzurre il primo trofeo del circuito foggiano: la premiazione è stata personalmente svolta dal presidente del comitato pugliese della Fit, Donato Calabrese, affiancato da Corrado Di Michele, consigliere regionale Fit, dal presidente del Tennis Club Foggia Roberto del lisanti e dal d.s. Roberto Tarquinio. In conclusione, ricordiamo la finale del singolare maschile in programma domattina, con inizio alle ore 10,30 sui campi del Tennis Club Foggia: di fronte Andreas Haider-Maurer e Alessio di Mauro.

UFFICIO STAMPA TC FOGGIA