Altro Furto di materiale elettrico lungo il cantiere del Tratturo Biccari, il Comitato di quartiere invoca controlli 02/06/2013
Ingente furto di materiale elettrico lungo il cantiere del Tratturo Biccari, il Comitato di quartiere della Zona 167 invoca controlli
“Un ingente furto di materiale elettrico è avvenuto questa notte lungo il Tratturo Biccari attualmente interessato da lavori di riqualificazione che lo renderanno, tra qualche settimana, un percorso pedonale e ciclabile arricchito con diverse tipologie di attrezzature per lo sport”. E’ quanto afferma il coordinatore del Comitato di quartiere Comparto Biccari, Antonello Abbattista che aggiunge: “Dalle informazioni che, tempestivamente, ci ha fornito l’impresa che sta realizzando il lavori, la “Russo Vito s.a.s.”, risultano essere state asportate a una cinquantina di lampioni a led: cavi dall’armatura all’asola e da questa al pozzetto; le corde di rame nude di messa a terra dei pali; le morsettiere portafusibili da palo, buona parte dei portelli copriasola e, con ogni probabilità, sono state seriamente danneggiate le stesse armature installate in cima ai lampioncini. Ulteriori danni sono ancora in corso di valutazione. Un “lavoro” che, dunque, ha portato via tempo senza che nessuno, pare, si sia accorto di nulla e che è solo l’ultimo in ordine cronologico dato che dal cantiere, nelle scorse settimane, sono stati sottratti altri tipi di materiali. – spiega Abbattista che prosegue evidenziando – La gravità di quanto accaduto dimostra, ancora una volta, la totale assenza di controlli da parte di tutti gli organi preposti in un quartiere diventato da tempo terra di nessuno dove già si è costretti a combattere, ormai senza differenza tra una stagione e l’altra, con furti in appartamento e furti d’auto o di pezzi di queste ultime. I ripetuti, recenti e giusti appelli lanciati dalle Istituzioni alla Comunità foggiana affinché vi siano maggiore collaborazione e senso civico, affinché l’illegalità diffusa che soffoca la città possa essere meglio combattuta rischiano, tuttavia, di restare un mero esercizio retorico se a ciò non si aggiunge un reale e capillare controllo del territorio con uomini e mezzi che siano messi nelle condizioni di poter operare al massimo delle loro potenzialità, tanto in centro quanto, soprattutto, nelle periferie. Ciò, ovviamente, deve fare il paio con un elevato grado di attenzione e collaborazione da parte dei cittadini che, però, non devono sentirsi soli. Né è immaginabile che i cittadini debbano essere costretti a organizzarsi in ronde – cosa che alcuni residenti, ormai giustamente esasperati, iniziano a chiedere in modo sempre più pressante – per sopperire all’assenza dei pattugliamenti”. Abbattista conclude: “Esprimendo solidarietà ai tecnici e agli operai dell’impresa che sta realizzando i numerosi lavori di riqualificazione che il Comparto Biccari attendeva da anni e che sono il frutto di un vivace percorso di copianificazione a cui hanno dato vita negli ultimi tre anni il Comitato, la Circoscrizione Nord Arpi-Croci e l’assessorato comunale all’Urbanistica. I residenti della Zona 167 cercheranno, in tutti i modi e con tutte le forze possibili, di essere i primi custodi del bene pubblico. Ma farlo in solitudine non è auspicabile e soprattutto non è ormai più tollerabile”.