Politica Lettera aperta della Camera del Lavoro – CGIL di Lucera 30/10/2012
Lettera aperta della Camera del Lavoro – CGIL
Il Comune di Lucera rischia il default?
Egregio Sindaco ed Egregi Assessori del Comune di Lucera,
lo scorso 8 ottobre, avevamo chiesto di conoscere quali azioni l’Amministrazione Comunale da Voi guidata, nell’ambito delle prerogative che le sono proprie, avesse intenzione di intraprendere per tentare, quantomeno, di porre un argine al delicato momento che la nostra Città sta attraversando, nell’ambito della più generale crisi italiana, europea e mondiale. In particolare, chiedevamo risposte in merito al percorso che dovrebbe portare questo Comune a dotarsi, finalmente, di adeguati, ed indispensabili, strumenti urbanistici, alla compiuta attuazione del Piano Sociale di Zona ed al reperimento di fondi europei, statali, regionali e provinciali da immettere nel tessuto economico lucerino.
Le nostra lettera non ha ricevuto risposta.
Signor Sindaco e Signori Assessori, ignorare le richieste provenienti dai corpi sociali intermedi, quali, appunto, le organizzazioni sindacali e di categoria, è un atto politicamente grave, suscettibile di minare le basi del confronto democratico e lasciare spazio a demagogie e populismi, che possono alimentare lo sconforto dei cittadini, tramutandolo in disperazione, dando la stura a comportamenti violenti ed esecrabili.
Ci assale il dubbio che la nostra lettera, e le richieste nella stessa contenute, sia stata valutata con colpevole superficialità dagli organi di governo di questo Comune.
Signor Sindaco e Signori Assessori, riteniamo che l’Amministrazione Comunale non possa, in alcun modo, sottrarsi al confronto e, tantomeno, disattendere gli impegni presi, anche mediante proclami in pubblica piazza, come nel caso della stabilizzazione degli ultimi 14 Lavoratori Socialmente Utili in servizio presso il Comune di Lucera, rispetto alla quale, ribadiamo, non esistono ostacoli di natura tecnica, giuridica e finanziaria, ma solo la perdurante inerzia dell’Amministrazione.
Egregio Sindaco ed Egregi Assessori, riteniamo che il confronto e la trasparenza, unitamente alla legalità, costituiscano requisiti imprescindibili della normale dialettica democratica.
A tal proposito, Vi chiediamo, di conoscere la genesi dei debiti fuori bilancio, presumibilmente rinvenienti da soccombenze in sede giudiziale, all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale. In particolare, a chi deve essere attribuita la responsabilità di tali debiti? Quanti e quali procedimenti giudiziali sono sorti durante il mandato di questa Amministrazione? Ed in riferimento a questi ultimi, quali sono le responsabilità dell’Amministrazione e dei dirigenti? A quanto corrisponde l’ammontare dei debiti fuori bilancio generati da procedimenti giudiziali avviati durante il mandato di questa Amministrazione? Quanti di questi procedimenti, con i relativi costi, potevano essere evitati mediante adeguate ed opportune transazioni?
Ci auguriamo che questo tema sia oggetto di adeguato ed approfondito dibattito in occasione del prossimo Consiglio Comunale.
Signor Sindaco e Signori Assessori, i cittadini di Lucera meritano una maggiore trasparenza ed una maggiore attenzione nella gestione dei soldi pubblici e non possono essere chiamati a farsi carico delle inefficienze dell’Amministrazione mediante l’aumento delle aliquote relative all’IMU, con particolare riferimento alle attività produttive, e, soprattutto all’addizionale IRPEF comunale, che, unitamente alla TARSU, colpisce ulteriormente le famiglie, indebolendone il potere di acquisto.
Egregio Sindaco ed Egregi Assessori, temiamo che il Comune di Lucera rischi il dissesto finanziario. Quali misure intende intraprendere l’Amministrazione Comunale per scongiurare tale pericolo? Ci auguriamo abbiate in serbo qualcosa in più rispetto a futili comizi di piazza, i cui contenuti rischiano di degradare il dibattito pubblico cittadino verso livelli degni dei don Camillo e Peppone di guareschiana memoria.
Rinnoviamo, pertanto, la richiesta, formulata nella lettera aperta dell’8 ottobre, di promuovere un incontro con le parti sociali ed economiche, in modo da creare un momento di discussione capace di mettere in relazione tra di loro tutte le forze sociali ed associative che vogliano dare un contributo concreto e responsabile per il superamento di questo difficile momento.
Liano Nicolella
Coordinatore Camera del Lavoro – CGIL
Macro Area Lucera – Monti Dauni
