Home page di Sportenews.it
Sportenews.it - il portale dello sport e delle news da Lucera nel Mondo
- Santo del giorno: S. Giovenale vescovo
| Home | Collabora con noi | Pubblicità | Segnala evento
Direttore Responsabile Antonio Bruno Giornalista Professionista di Lucera (FG) IT
     
Soluzioni Mediaweb - Grafica Pubblicicataria web Agency
Video sportenews.it
Sondaggio
Segnala Evento
Collabora con noi
Pubblicità
Sondaggio
Chi vincerą il campionato di calcio 2019-2020
< RISPONDI AL SONDAGGIO >
- Tutti i sondaggi

centro gusto troia
 Calcio
 Basket
 Volley
 Ciclismo
 Arti marziali
 Tennis
 Scherma
 Atletica
 Motori
 Scacchi
 Altro
 Politica
 Cultura
 Attualitą
 Sociale

 NEWS
'VENTI ed EVENTI, ragionando sui fatti della politica' a cura di Micky De Finis del 19 maggio 2012
Altro
'VENTI ed EVENTI, ragionando sui fatti della politica' a cura di Micky De Finis del 19 maggio 2012
19/05/2012
VENTI ED EVENTI
di Micky de Finis
19 maggio 2012
Strategie per i perplessi
Salve.
La settimana che sta per concludersi non andrà a definire solo il voto di ballottaggio nei Comuni dove la partita è ancora aperta, ma dovrebbe servire anche a riportare alcuni temi rimasti appesi al centro della discussione politica.
In attesa che ciò accada, in quel di Bari, sede del quartier generale del Governatore Nichi Vendola, sono cominciate le prime mosse tattiche che fanno da preludio ad una possibile strategia d’insieme.
Ha cominciato proprio il governatore, giocando d’anticipo, a rimodulare le deleghe assessorili della giunta che presiede, operazione fino ad un certo punto di natura tecnica, perché anche le pietre sanno che da tempo si vorrebbe, specie da parte del Piddì, un rimpasto ma nel vero senso della parola!
Per questo antefatto, devo presumere che il lavoro svolto da Vendola punti ad azionare una manovra che è come un sistema di ripiegamenti.
Gaetano Salvemini era maestro di queste strategie, soprattutto quando si misurava in quella che lui chiamava l’Italia scombinata: colpire uniti, quando è il caso. Marciar divisi sempre, ad ogni costo!
Adesso, posto che è fuori discussione lo spessore politico e culturale del Presidente Vendola è evidente che il maquillage eseguito a regola d’arte nell’esecutivo non nasconde le crepe che pure ci sono, perché si sentono e si vedono.
La più evidente riguarda proprio la tenuta politica di una coalizione parecchio indecisa nel cammino che ha d’avanti, tenuto conto del ruolo fortemente opaco e a tratti obliquo del suo maggior azionista originario di riferimento, il Partito Democratico appunto.
Sull’incertezza del passo di questa forza politica siamo gli ultimi a parlarne. Il punto è che non basta, per esempio, fare quadrato contro Renzi che continua a chiedere le primarie, senza cogliere ormai il rigetto di questo sistema nello stesso partito, visti peraltro i risultati sorprendenti che ha rivelato.
Anche in Puglia, lo vedete, noi abbiamo un partito democratico che è capace di tutto, di rompersi al proprio interno alla vigilia dei ballottaggi. Un partito che non riesce a mettere fuori una linea programmatica che abbia un filo politico, questo il dato che viene in evidenza anche nel governo Vendola dove il Pd si muove come se non fosse ancora il primo agente contrattuale politico della coalizione.
La domanda che, insomma, bisogna porsi è molto semplice: cosa pensa il partito democratico di questo governo regionale e per quale prospettiva futura lavora? Più provocatoriamente mi domanderei se il partito democratico esiste ancora o se non sia già finito come il suo omologo dello schieramento opposto, quel PdL la cui esperienza è già stata archiviata, Berlusconi docet.
Ovviamente, c’è da mettere pure nel conto che la politica e i partiti che la rappresentano attraversa una fase di estrema difficoltà per la forte pressione sociale e non solo. Ma questa incertezza non può durare in eterno, perché la politica deve riprendere il suo cammino naturale.
Marinetti diceva che ogni idea politica è un organismo vivo. I partiti sono quasi sempre destinati a diventare dei grandi cadaveri gloriosi. E’ il caso del partito democratico?
In questi giorni, cambiando argomento, ci siamo anche domandati come mai i palazzi della politica nostrana comunicano poco e male la propria attività. L’interrogativo nasce dal presupposto che dir bene quel che si fa anche male sarebbe comunque un buon inizio perché il cittadino vedrebbe soddisfatto il diritto di sapere per poter capire.
Al Comune di Foggia, per non andare troppo lontano, il Sindaco Mongelli aveva preso per abitudine a comunicare con immediatezza e in forma diretta al termine dei lavori di giunta. Tutti apprezzarono questo sforzo, perché il primo cittadino rendeva così il conto di quel che si faceva al momento.
Un esempio molto bello di trasparenza. Ora, perché si è persa questa bella abitudine? E’ forse accaduto qualcosa?
Vedete, la critica, diceva Honoré de Balzac, è una spazzola che non si può usare sulle stoffe leggere, dove porterebbe via tutto. E tuttavia noi giornalisti dobbiamo esercitare questo diritto che per noi è un dovere.
Certo, personalmente credo che il diritto di critica bisogna esercitarlo con parsimonia. C’è un aneddoto crociano in cui si definisce la critica un fucile molto bello … che deve sparare raramente!
Ma il lavoro che noi facciamo nell’interesse di chi ci segue e di chiunque ci ascolti deve incrociare di necessità la comprensione, la tolleranza, la pazienza di chi riveste cariche pubbliche.
Abbiamo notizia di qualche segnale di insofferenza verso i nostri giornalisti, qualche tentativo di bistrattare il lavoro di chi è qui a Teleblù per raccontarvi le cose.
Io non ho avuto il mandato di aprire una guerra mediatica essendo questa una televisione che promuove la pace, ma senza anelli al naso, tanto per capirci!
Detto questo, se i crediti vantati dal Comune di Foggia non diventano di dominio pubblico; se il Teatro Giordano continua a rimanere chiuso in un’odissea senza fine; se si mette il naso e la testa nel piano di zona per capire come sono stati spesi i soldi, non per questo i nostri giornalisti possono essere guardati a vista o considerati delle iene.
Lo voglio dire subito e in maniera molto chiara. Sulla trasparenza nessuna insofferenza, per cortesia, altrimenti verremo qui a darvi nomi e cognomi di chi non vuole che si guardi perché non vuole che si parli.
Dedico a Rosalia Marcantonio, una collega di valore, questa bella battuta di Gustave Flaubert in Madame Bovary: la parola … è un laminatoio che allunga sempre i sentimenti.
A buon intenditor poche parole.
Stampa pagina Stampa pagina - Indietro Torna indietro

spazio disponibile
 
SPAZIO DISPONIBILE
 
 
monti dauni da scoprire


© SporteNews.it - Il Portale della Capitanata - Tutto lo sport e le news di Foggia, Manfredonia, San Severo, Lucera e della Puglia
Testata giornalistica Registrata al Tribunale di Lucera - R.P. 6/2004 - Direttore responsabile: Antonio Bruno Giornalista professionista
71036 Lucera (FG) - Puglia IT - cel. 39 329 0631854


una realizzazione Soluzionimediaweb.it

   
Mediaweb Grafica - Lucera (FG) Agenzia pubblicitaria - Mediaweb Grafic - Lucera FG