Calcio Il Foggia (ed i foggiani) contro il Lumezzane ….ed il problema stadio. Forse si gioca allo Zaccheria 21/04/2012
Il Foggia (ed i foggiani) contro il Lumezzane ….ed il problema stadio. Forse si gioca allo Zaccheria.
Una settimana davvero travagliata per l’U.S. Foggia che ha dovuto preparare la gara, per altro importantissima contro il Lumezzane, senza sapere se e dove avrebbe potuto giocarla. Era iniziato tutto nella giornata di giovedì 19 quando, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, si era approvata all’unanimità l’intitolazione della Curva Nord dello Stadio Zaccheria allo scomparso Franco Mancini. Un omaggio doveroso ad un uomo ed un atleta che tanto aveva dato ai colori rossoneri, sia da calciatore che da preparatore dei portieri. A distanza di poche ore la beffa: lo stadio Zaccheria viene dichiarato inagibile per i motivi che tutti sappiamo. Una caduta d’immagine e di stile della politica cittadina, una presa in giro per i circa 2500 tifosi che lo avevano chiesto al primo cittadino attraverso un proprio comitato , ma soprattutto un affronto alla memoria di Franco ed in particolare della sua famiglia, la moglie sig.ra Chiara ed i figli in primis. Ad aggiungere benzina sul fuoco dell’indignazione serpeggiante tra le fila del popolo rossonero, la notizia che la gara tra Satanelli e lombardi si sarebbe giocata addirittura al S. Nicola di Bari, casa di uno degli avversari storici del Foggia. Disponibilità venuta ovviamente a cadere a distanza di poche ore, proprio per motivi di ordine pubblico, vista la forte rivalità tra la tifoseria dauna e quella biancorossa. Oggi invece, c’è l’ufficialità per l’impianto Leccese di “via del mare”, pur essendo state eliminate, almeno momentaneamente, a detta del sindaco Mongelli, tutte le situazioni di pericolo (guaina, impianto elettrico, sospensione dell’erogazione idrica) che avevano portato a decretarne l’inagibilità.
La squadra
Venendo finalmente al calcio giocato, sono da sottolineare le dichiarazioni rilasciate in questi giorni da Bonacina che, senza mezzi termini, ha sollecitato i suoi a cercare ad ogni costo la vittoria. “Bisogna invertire il trend negativo – questo in sintesi il pensiero del tecnico bergamasco – Il Foggia non è ancora salvo ed ha bisogno di punti. Certo questa non è la squadra che avevo lasciato, diversi calciatori che erano in organico ad inizio stagione sono andati via, altri sono arrivati nel corso dell’ultimo calcio-mercato, molti sono indisponibili per infortuni o squalifiche. Siamo ridotti davvero all’osso – ha proseguito l’allenatore rossonero – ma mi da’ fiducia la voglia di lavorare dei ragazzi e la disponibilità con la quale mi stanno seguendo. Accorgimenti per domenica ? Si, torneremo alla difesa a quattro perché nelle ultime partite si sono subite troppe reti, ed in particolare cercheremo di sfruttare al meglio quello che riusciremo a creare in fase offensiva. Sono comunque ottimista sull’esito finale, altrimenti non sarei tornato.”
