Politica PDL lucerino ritrova unitą e Michele Cedola verso il FLI 29/03/2012
PDL ritrova unità e Michele Cedola verso il FLI
Evidentemente ci voleva la mano ferma del neo coordinatore provinciale del PDL, Franco Landella, a rimettere le cose in sesto nel partito lucerino, e forse, a dettare i tempi per una nuovo slancio, almeno per ultimare il mandato di Dotoli.
Landella ha chiamato a raccolta, lunedì sera, tutto il partito e i rappresentanti dell'assise di Palazzo Mozzagrugno, Sindaco compreso, per dire basta ad un atteggiamento visibilmente rissoso e ritrovare il giusto equilibrio sia interno al partito che negli scranni del palazzo. All'incontro non si è presentato il consigliere Michele Cedola, figlio d'arte, di quel papà Peppino da sempre vicino alla Democrazia Cristiana. Michele Cedola candidatosi nel PDL, ha assunto quasi sempre posizioni diverse dal partito e che spesso erano anche ambigue, ma la sua assenza all'incontro foggiano ha dimostrato ancora una volta il suo allontanamento dal partito e anticipando la sua eventuale espulsione, pare che si sia dichiarato indipendente (ndr. al momento non siamo riusciti a contattarlo). Cedola, comunque, da qualche mese era vicino alle posizioni del FLI lucerino, e visto il suo allontanamento, facile pensare al suo ingresso al partito di Fini.
E se da un lato chiarezza è stata fatta, per Cedola, gli altri hanno, pare, messo a cantiere i nuovi assessori e i nuovi vertici del partito. Il condizionale è d'obbligo, comunque fino all'ufficializzazione. Per la nuova giunta sempre più insistenti le voci dei rientri di Fabio Valerio e Franco Ienco ma sembrerebbe cosa fatta anche per un uomo di fiducia dell'altro consigliere contestatore, Antonio Pitocco. E in attesa degli ultimi ritocchi il senatore Costantino Dell'Osso sta meditando il nome da consegnare a Dotoli.
Pasqua è vicina e chissà che nell'uovo pasquale Lucera troverà la nuova giunta, sperando che gli alleati di Dotoli non facciano storie e non rompano le uova prima della festa.