Politica Riorganizzazione sanitą, Prencipe (PD): 'I tagli riducono la qualitą e non la spesa del servizio'. 23/02/2012
Gruppo Consiliare
PARTITO DEMOCRATICO
Riorganizzazione sanità, Prencipe: “I tagli riducono la qualità e non la spesa del servizio;
la Asl attivi un efficace il controllo di gestione e coinvolga il territorio nella programmazione"
“Continuando a chiudere ospedali e tagliare posti letto si ridurrà la qualità del servizio e si aggraverà il deficit sanitario a causa dell'incremento della mobilita' passiva. Non e' questa la soluzione per la Capitanata". Lo ha affermato il capogruppo del PD Antonio Prencipe intervenendo nel dibattito sulla riorganizzazione del sistema sanitario in provincia di Foggia, svoltosi ieri nell'Assise consiliare convocata in seduta straordinaria monotematica.
"La Capitanata ha compiuto sacrifici enormi gia' nella prima fase della riorganizzazione, accettando la chiusura di ben 3 ospedali senza fare le barricate; ne' le sta facendo ora che, a distanza di quasi un anno, ancora non sono stati attivati i servizi sostitutivi previsti dalla normativa regionale - ha continuato Prencipe - Tanto alla Asl che alla Regione sono note le criticità del nostro territorio, al punto da essere formalmente indicate nei documenti di pianificazione e programmazione; ma gli atti tecnici conseguenti non sono frutto della volontà di risolverle, perché unicamente fondati su dati numerici che non tengono conto della geografia dei luoghi e della mappa dei servizi.
E' irrazionale, ad esempio, riconoscere la spiccata stagionalità del Gargano e poi chiudere l'ospedale di Monte Sant'Angelo e declassare quello di Manfredonia, magari con la prospettiva di tagliare anche questo. Questi non sono atti tecnici, ma atti politici assunti senza alcun coinvolgimento effettivo delle istituzioni territoriali e dei soggetti che rappresentano i lavoratori e gli utenti del servizio sanitario.
Al neo commissario della Asl, che ringrazio per la dichiarata disponibilità al dialogo, chiediamo di attivare l'efficace monitoraggio della spesa prima di procedere con i tagli - ha concluso Antonio Prencipe - e di attivare forme di partecipazione effettiva delle comunità alla programmazione dei servizi".