Volley Zammarano show: 3-1 in rimonta all’Ugento e terzo posto in B/1 25/10/2011
Zammarano show: 3-1 in rimonta all’Ugento e terzo posto in B/1
Ormai ci hanno preso gusto a partire in salita per poi riacciuffare e surclassare gli avversari. La Zammarano Sportlab Foggia, l’unico sestetto a difendere i colori della pallavolo di Capitanata in B1, sabato, 22 ottobre nella tana del “PalaPreziuso”, ha messo a segno la seconda vittoria di fila nella terza serie nazionale. Vittima di turno, dopo la Virtus Medical Center Potenza, la gloriosa compagine dei Falchi di Ugento, accolta nel segno del gemellaggio, dalla società del patron rossonero, l’ingegnere Arturo Zammarano, e dal tifo incessante degli Strakaos di ‘Zio Toto’ e del ‘Tecnologico’ Giuliano Russo. Il binomio tecnico Bruno De Mori & Ciro Mariella si affida alla diagonale Di Noia-Mazzotta, i centrali Porcello e Ferraro, gli schiacciatori Cuda e Antonetti e Ameri libero. Il guru Antonio Cavalera, vecchia conoscenza della categoria, risponde con Passaro in palleggio e Toma opposto, Castello e Torsello al centro, Parisi e Scalcione sulle ali e Spennuto come libero. Avvio choc, con Passaro e compagni che vanno subito avanti di un break sul 2-0, per poi giungere alla prima sospensione tecnica con 5 punti di vantaggio (8-3). È la fase in cui Juan José Cuda concede ricezioni abbondanti e l’attacco Sportlab fatica a macinare punti. Si arriva, in breve, al 16-7 per gli ospiti, che mantegono il divario a loro favore sino al 21-18. De Mori, a quel punto, inserisce Umberto Damaro al posto di Federico Antonetti, recuperando dal 19-23 al 23-34. Ma non basta: il parziale se lo aggiudicano i giallorossi salentini, proprio sul filo di lana e con il punteggio di 25-23, in 29 minuti di gioco. La seconda frazione si apre con Savino Di Noia e soci all’arrembaggio, sin dal 3-1 iniziale, così al time out tecnico, i beniamini di casa, sono già avanti 8-5. La musica non cambia neppure a seguire, sul 13 a 9, quando la panca leccese è costretta a fermare l’incontro per un tempo di sospensione discrezionale. Il 16-10, lo costruiscono le murate di Porcello e Di Noia e le soluzioni in attacco garantite dai vari Mazzotta, Damaro e Cuda. Lui, il 24enne argentino, sigla il set ball del 24 a 15. Di Noia, con una sventagliata chirurgica, fa il resto, regalando il secondo periodo alla Zammarano per 25-15. Anche nella terza partita, lo spartito non cambia musica: il sei+1 di Foggia si porta a condurre con un rassicurante 5-1, dopo lo smarcamento laterale di Mazzotta in posto 2. 8-3 è, invece, lo score del primo tempo tecnico di sospensione che viene incrementato dal +10 del 16-6 del secondo stop. Proprio quello che vale il massimo vantaggio del match. In zona 4, Umberto Damaro, fa quel che vuole portando i suoi al 24-15. Il set lo chiude Cuda con un ace di prima intenzione in poco meno di trenta minuti. La Zammarano sente la sfida in pugno e nel quarto viaggia sul 2-0 a partire dai primi due scambi e, poi, allunga sull’8-5 del primo time out tecnico. Il 16-10 successivo si origina sull’asse Di Noia-Mazzotta. Più avanti, sul punteggio di 21 a 13, c’è gloria anche per il giovanissimo centrale Michele Mancini, che festeggia il compleanno sulle doghe del parquet rilevandovi Ferraro. L’incontro è segnato (oramai) e Mazzotta, forte della sua manualità, mette a terra il pallone del 25-17 che vale l’intera posta per il tripudio del pubblico amico. Adesso la Sportlab, che si permette il lusso di lasciare ai box un opposto come Filippo Fuganti Pedoni, è terza a cinque punti ma con una lunghezza di distacco dalle co-capoliste Matera e Ortona. De Mori, Mariella e Gianni Furno, con i loro ragazzi, si preparano a ricevere la visita del Brolo Volley, sconfitta all’esordio per 3-0, proprio dagli ugentini. Appuntamento rinnovato, sabato 29 ottobre alle ore 18.30, al Palazzetto ‘Preziuso’ di via Guido D’Orso. L’evento è di quelli da non mancare. Per nessun motivo. (Costantino Montuori)
