Politica Amati si dimetta! Non può insultare le lotte per l'acqua pubblica 17/06/2011
Amati si dimetta! Non può insultare le lotte per l'acqua pubblica.
Le vergognese dichiarazioni dell'assessore regionale Amati su presunti interessi degli attivisti del movimento per l'acqua pubblica pugliese nella gestione dell'acquedotto pugliese sono frutto del nervosismo sullo smontamento di un bluff che è la legge sulla presunta ripubblicizzazione dell'AQP. Lo scorbutico Amati finge di non capire che Alternativa comunista ha sempre proposto la gestione dei lavoratori per toglierla al potere della Giunta Vendola o di altri governi di diverso orientamento politico e darla a chi lavora in Aqp, attraverso un Comitato di lavoratori. Per la mancata ripubblicizzazione del più grande acquedottotto pugliese e anche per le sue dichiarazioni al limite della calunnia, Alternativa comunista chiede le sue dimmissioni formali.