MARCOPOLOSHOP.IT FORLI-AGET IMOLA C/O PALACREDITO DI ROMAGNA ORE 17 DIRETTA SPORTITALIA2
Altro derby caldo in diretta tv.Michele Gazzetti, telecronista di Sportitalia2, affiancato per l’occasione da Toni Cappellari  come opinionista, racconterà la sfida tra Forlì e Imola.  La neo promossa FulgorLibertas alla spasmodica ricerca di punti dopo la rivoluzione che prima ha ribaltato la squadra (arrivati Toppert, Goldwire, Borsato e ora Nardi; via Piazza, Foiera, Licartowsky e Wittman), poi l’ultimo sussulto è stato per coach Di Lorenzo esonerato e sostituito dallA novità assoluta Nenad Vucinic. L’Andrea Costa Imola non ha pericoli immediati di lotta salvezza, ma il suo volo s’è fermato dopo 4 ko in fila ed ora i play off sono più lontani. LE ULTIME DAI CAMPI - Problema per Toppert, alle prese con un pesante mal di schiena: se non ce la fa potrebbe essere sostituito dal rientro di Forray, accantonato pure lui dopo la rivoluzione. Per l’Aget perdura l’assenza di capitan Masoni, tamponata dall’ingaggio di Maurizio Ferrara.  ALL’ANDATA – Vittoria di Imola 76-70 con un Whiting da 23 punti con 13/13 ai liberi ed Ebi in doppia doppia (15+12); per Forlì, 19 punti ma solo 4 rimbalzi. I PRECEDENTI – A livello professionistico solo quello dell’andata. GLI EX – Non ce ne sono. I COACH - Nenad Vucinic è un allenatore serbo, ex cestista, nato a Belgrado 45 anni fa da padre montenegrino e madre croata. Ha due figli, il maschio studia all’università in Nuova Zelanda, la femmina gioca a basket in un college della Louisiana.La sua carriera inizia come giocatore a Belgrado e successivamente vira in Nuova Zelanda dove, prima da cestista poi da allenatore, rimane per 18 anni, prendendo anche la cittadinanza. Sarà protagonista in nazionale, nei Tall Black, di cui dal 2001 a tutt’oggi è allenatore. Atterra a Forlì a fine gennaio dopo una stagione al Darussafaka, nel campionato turco.
Maurizio Lasi, dopo una brillante carriera da playmaker in serie A, conclusasi nel 1994 a Siena, ha iniziato subito la nuova professione. Da head coach ha lavorato a Fabriano, Rieti (portandola dalla B alla A2) e Pistoia, l’anno scorso l’arrivo a Imola. Il suo motto è “con l’attacco si vincono le partite, con la difesa i campionati”. In carriera - Con questa, conta 8 stagioni (1 in A1, 2 in A2, 5 in Legadue), 245 presenze, 123 vittorie (50.4%). In Legadue -  5 stagioni (Rieti, Pistoia, Imola), 170 presenze 83 vittorie (49.1.%). GLI ARBITRI - Andrea Masi di Firenze, nato il 24 febbraio 1971, 159 presenze tra Lega A e Legadue, libero professionista; Francesco Di Giambattista di Pescara, nato il 17 maggio 1975, 35 presenze in Legadue, agente di commercio; Enrico Bartoli di Trieste, nato il 9 giugno 1976, 33 presenze in Legadue, libero professionista

PRIMA VEROLI –SIGMA BARCELLONA C/O PALASPORT CITTA’ DI FROSINONE  ORE 18.15  DIRETTA SPORTUBE.TV E DALLE 19.20 TUTTOBASKET RADIO RAI 1
La squadra di Cavina in grande ripresa cerca la sesta vittoria consecutiva che sarebbe anche il record societario in Legadue del club del presidente Zeppieri. La neo promossa siciliana di coach Pancotto, attualmente quinta in classifica, cerca il colpaccio che le servirebbe per scalare altre posizioni ed evitare che Veroli stessa si avvicini troppo. LE ULTIME DAI CAMPI – Per Veroli capitan Gatto a riposo negli ultimi due giorni ma ci sarà domenica. Per Barcellona nulla da segnalare. ALL’ANDATA -  Bruciante sconfitta per Veroli, 88-87. Sigma con Crispin trascinatore (in 36’ 23 punti, 7/9, 1/6,  6/8, ma 5 perse) e un ottimo Ghiacci (in 31’ 13p, 4/4, 1/ 2, 2/2, 6 rimbalzi, 3 recuperi). Per Veroli grande Jackson con 26p in 31’, 6/8, 0/2, perfetto ai liberi ocn ben 14714, buono anche l’apporto di Brkic, in 36’ 19p e 5 rimbalzi, 5/6, 2/5, 3/ 4.  I PRECEDENTI – Solo quello dell’andata. GLI EX – Non ce ne sono. I COACH - Nato a Castel San Pietro Terme (tra Imola e Bologna, ai confini con la Romagna) l’11 settembre 1974, Demis Cavina è il più giovane coach di Legadue, Ma proprio con l’arrivo di Franco Marcelletti non è più anche quello con maggior militanza. Sposato con Michela e padre di due bambini, Riccardo di 7 anni e Federico di 4 anni, Demis adora la lettura: romanzi storici e libri d’attualità e politica. Segue la musica, ama gli U2, adora il giardinaggio e gli piace essere al passo con la tecnologia. Spera un giorno di non essere più l’allenatore più giovane della categoria. L'allenatore castellano, alla quattordicesima stagione consecutiva da capo allenatore, ha mosso i primi passi in panchina all'ombra del Cassero e rapidamente ha scalato la categoria arrivando nel giro di pochi anni alla serie A nell'avventura di Roseto. Oltre a 2 promozioni consecutive con Castel Maggiore ('98-'00) nella personale bacheca di "Coach D" spicca il titolo di Campione del Mondo alla guida della Nazionale Italiana di 3vs3 nel 2004, mentre nel secondo campionato nazionale ha raggiunto le Final-Four con Imola ('05-'06) e Sassari ('07-'08) e la finale di Play-Off con Sassari ('08-'09). Quest’anno si avvia a superare il tetto delle 200 presenze in Legadue e delle 100 vittorie. In Carriera – 9 stagioni con questa (1A, 1A2, 7 Legadue), 264 presenze, 120 vittorie (45.6%). In Legadue - 7 stagioni con quella appena iniziata (Imola, Fabriano, Sassari, Udine), 209 presenze, 106 vittorie (50.9%). Cesare Pancotto ha iniziato a 27 anni la sua carriera da allenatore con la CIDA Sangiorgese, squadra della sua città. Ottiene due promozioni e raggiunge la A2. Fa il suo esordio in A1 con Reggio Emilia nella stagione 1986/1987 per poi raggiungere altre piazze rinomate come Forlì, Sassari e Pistoia. In Toscana, centra il traguardo della promozione in Lega A . Ha anche allenato a Siena (pure qui una promozione dalla A2 alla A1) , Trieste (un'altra promozione), Udine, Roma, Teramo e Bologna, sponda Fortitudo. Dopo una stagione ad Avellino, Pancotto giunge a Barcellona Pozzo di Gotto fortemente voluto dalla società siciliana che confida nella sua fama di "Mister Promozione" . Tocca 878 presenze, secondo assoluto di sempre, alle spalle di Tonino Zorzi. Con 440 vittorie è sesto assoluto nella storia del basket italiano, senza dubbio un coach dal curriculum con pochi eguali. In carriera - Arriva a 26 stagioni (di cui 15 in A e 10 in A2, questa la prima in Legadue), 878 presenze, 440 vittorie (50.1%) Nella serie che ha proseguito l'attività della precedente A2, l’attuale Legadue, ha… esordito quest’anno, ruolino sin qua 12/18 (66.6%). GLI ARBITRI - Gianni Caroti nato il 24 maggio 1968, presenze in Legadue 257, grafico pubblicitario; Francesco Paronelli di Gavirate (Varese), nato il 14 novembre 1974, 100 presenze, impiegato, Lorenzo Baldini, figlio d’arte di papà Luciano che fu grande fischietto internazionale, di Firenze, nato il 7 ottobre 1981, esordiente in questa stagione, è alla sua 14ma presenza, impiegato

SUNRISE SCAFATI-UMANA VENEZIA C/O PALAMANGANO ORE 18.15
La squadra campana di coach Griccioli, in strano stato emotivo (galvanizzata dalla vittoria in trasferta con Imola e dall’ottima classifica) ma fresca della perdita di un giocatore di rilievo come Roberto Chiacig (sostituito da Antonio Livera) attende la capolista Reyer i quella che dovrebbe essere una giornata di grande calore in un PalaMangano affollato di gente. Venezia, dopo il ko di Casale Monferrato a Ferrara, cerca di allungare a +4  in vista dello scontro diretto con i piemontesi di domenica prossima. ALL’ANDATA -  Successo degli uomini di Mazzon imponendo una difesa serata all’attacco di Scafat. 66-51 il finale con Slay a 20p in 34’ ((6/11, 2/7, 2/2, 11 rimbalzi) e Young a 18 in 35’ (4/6, 2/6, 4/8), mentre per Scafati solo Hunter con numeri di rilievo, 17p in 35’ (4/5, 1/ 5, 6/8). I PRECEDENTI – Reyer bestia nera di Scafati che però l’anno scorso ha spezzato la catena andando a espugnare il Taliercio. 4-1 per Venezia, in una sfida dalla storia recente. Stagione 2008/2009, 3ª giornata di andata, Harem Scafati – Umana Venezia: 63-71 (Salvi 23, Green 12); 3ª giornata di ritorno, Umana Venezia – Harem Scafati: 98-92 (Green 25, Davis 31). Stagione 2009/2010, 2ª giornata di andata, Bialetti Scafati – Umana Venezia: 72-74 (Goss 19, Janicenoks 18). 2° giornata di ritorno Umana-Venezia-Bialetti Scafati  61-74 (Davis 16, Goss 23), il primo e per ora unico successo scafatese sui lagunari. GLI EX – Ronald Davis, tornato a Scafati quest’anno, era in maglia Reyer l’anno passato. 16 presenze (poi tagliato da Mazzon per Young), 268 punti (high 24), media gara 16.1+4.6 rimbalzi in 31’5 di gioco.   I COACH - Giulio Griccioli è un esordiente in Legadue (11/18 finora il suo record, 61.1%). Formatosi come assistente di Pianigiani al Montepaschi dove era anche responsabile del settore giovanile, subentrando a Simone dal ’06. Con la MenS Sana ha vinto innumerevoli titoli giovanili (Under 290 nel 04, Juniores nel 04 e ’05, Cadetti nel ’02 e ‘03. Come assistente di Pianigiani in prima squadra, ha condiviso 4 scudetti, 3 SuperCoppa e 1 Coppa Italia e fa parte anche dello staff delle Nazionali giovanili. Curiosità: da senese e quindi contradaiolo, a Scafati gli hanno fatto adottare Taz, mascotte della Sunrise che rappresenta una contrada di Scafati. Andrea Mazzon è tornato ad allenare la scorsa stagione nella sua città, dove è nato il 23 febbraio 1995. Un ritorno alle origini, tanto che in settimana ha dichiarato: “Vorrei diventare l ‘Obradovic di Venezia”, riferendosi all’ultradecennale permanenza del coach serbo sulla panchina del Panathinaikos. Ha infatti iniziato la carriera nel settore giovanile del Basket Mestre nel 1985 prima di debuttare in serie A a Verona a soli trent’anni meritandosi subito il titolo di miglior coach dall’anno e centrando subito una finale europea, la Coppa Europea, persa con il mitico Real Madrid. ma l'anno dopo è rivincita immediata e conquista al secondo tentativo e a soli 32 anni un titolo europeo guidando la Scaligera a battere , in finale di Coppa Korac , la Stella Rossa Belgrado. Da Verona alla prima parentesi europea con il Panionios Atene, cenerentola che porterà fino all'EuroLega, il rientro in Patria a Jesi prima e poi Imola, il fortunato triennio a Napoli, la seconda avventura in Grecia stavolta all'Aris che guida al ritorno in Eurolega, di nuovo in Italia, alla Fortitudo, poi un nuovo biennio ellenico ancora all'Aris Salonicco e da metà stagione scorsa, torna alla sua Reyer dopo le grandi esperienze nella massima serie oltre che nelle competizioni continentali e ai vertici del campionato greco. In Carriera - 11 stagioni con questa (7 in A1, 1 in A2, 3 in Legadue), arriva 259 presenze, a 141 vittorie, 54.6%. In Legadue conta 3 stagioni (prima a Jesi e dall’anno scorso a Venezia subentrando a Dell’Agnello), 46 presenze, 28 vittorie, (62.2%). GLI ARBITRI - Stefano Ursi di Livorno, nato il 25 novembre 1971, 327 presenze tra Lega A e Legadue, impiegato; Claudio Di Toro di Perugia, nato il 13 gennaio 1972, 55 presenze in Legadue, agente di viaggi; Manuel Mazzoni di Groseto, nato il 25 luglio 1978, esordiente, 13 presenze in Legadue, agente di commercio

TUSCANY PISTOIA-SNAIDERO UDINE C/O PALAFERMI  ORE18.15
La squadra di Moretti vuole a tutti i costi la prima vittoria del 2011, quella di Garelli è reduce dal primo doppio ko dell’anno e dalla prima sconfitta in casa (con Veroli domenica scorsa). LE ULTIME DAI CAMPI – Pistoia in buona salute, Udine ancora senza Williams e con Mathis rientrato solo oggi da un viaggio lampo in USA. ALL’ANDATA – Vittoria dei friulani 69-63 con un superlativo Dordei a 22 punti (6/12, 2/2, 4/4) e 6 rimbalzi in 34’,  per i toscani  Porzingis 14p in 35’ ( 3/ 4, 2/2, 3/5) e Forte, l’ex, lasciato a soli 11p in 35’ con 4/15 al tiro (3/10 da due). I PRECEDENTI -  Oltre a quello dell’andata, solo quelli della stagione scorsa. Bilancio 2-1 per Udine. Nel campionato scorso una vittoria a testa, in casa. A Udine Snaidero 89-82 ((Brkic 21, Slay 20), rivincità di Pistoia in casa sua 83-63 (Skinn 17, Bennett 18). GLI EX – Per Joe Forte nella stagione ‘08/09 finita con la retrocessione In Legadue di Udine, 18 gare in maglia Snaidero, 216 punti (high 23), media 12 in 30’5 a gara.  I COACH - Paolo Moretti è nato il 30/06/1970 ad Arezzo. Da giocatore ha vinto 3 scudetti consecutivi con la Virtus Bologna, 2 Coppe Italia (con Scaligera Verona e Fortitudo Bologna) ed una medaglia d’argento ai campionati Europei del 1997 con la Nazionale; poi ha dovuto abbandonare i parquet a soli 29 anni, per curarsi dalla leucemia. Terminata la carriera da giocatore e guarito dalla grave malattia, nel 2001 ha intraprendeso la carriera di allenatore, allenando Pallacanestro Catanzaro (B2), Stamura Ancona (B1), Basket Livorno (Serie A), Viola Reggio Calabria (Legadue), Prefabbricati Brindisi (B1) ed infine Pistoia, dal gennaio 2009. Molto attento a tutto ciò che succede intorno alla squadra ed al club, è ormai entrato nel cuore dei tifosi biancorossi. In carriera conta 5 stagioni con questa (1 in A, 4 in Legadue) 150 presenze, 56 vittorie.(37.5%) In Legadue è alla quarta stagione (Reggio Calabria e Pistoia) 96 presenze, 43 vittorie (45.2%). Per Gigi Garelli una lunga carriera nel sommerso sottovalutato della A Dilettanti mettendosi in luce soprattutto a Forlì e nel ciclo d’oro di Vigevano, riportandola tra i pro (dove aveva in precedenza una solo esperienza, a Sassari) e poi l’anno scorso guidandola addirittura ai quarti play off (eliminati all’ultimo respiro da Reggio Emilia, 3.-2), tanto da essere votato quale miglior allenatore di Legadue per la stagione 2009/2010, giunge a Udine con tutta la voglia di questo mondo. Nato a Bazzano, in provincia di Bologna, il 27 aprile 1962, sposato, padre di una bambina e vive a Forlì tanto da essere considerato forlivese doc, Garelli punterà molto sulla velocità e sulla sfrontatezza dei propri giocatori. Ha tutto per entrare nel cuore dei tifosi friulani con una ricetta a noi molto conosciuta e piacevole: lavoro, lavoro e lavoro. In carriera – E’ la terza stagione in Legadue (prima è stato a Sassari e Vigevano), 81 presenze, 45 vittorie, 56.2%. GLI ARBITRI - Alessandro Terreni di Vicenza, nato il 14 aprile 1964, 243 presenze in Legadue, impiegato; Gaetano Perretti di Napoli, nato il 3 ottobre 1967, presenze in Legadue 165, avvocato; Renato Giovanrosa di Rocca Priora, nato 8 aprile 1968, 98 presenze, impiegato

FILENI BPA JESI-IMMOBILIARE SPIGA RIMINI C/O PALATRICCOLI ORE 18.15
La formazione di Cioppi è ricaduta in trasferta a casale dopo il successo interno con Verona che sembrava rilanciarla ed ora è assettata di punti, altrimenti l’operazione play off si complica parecchio. La squadra di Caja è sulle lai dell’entusiasmo, quarta, e in crescita. LE ULTIME DAI CAMPI – Jesi al completo ma con Maggioli sempre costretto a stringerei denti, Rimini recupera Vukcevic dopo l’infortunio alla caviglia di sette giorni fa con Forlì, torna anche, e debutta, Foiera che aveva saltato il derby per influenza e anche Piazza ha smaltito la febbre di questi giorni. ALL’ANDATA – Grandissima partita e bella vittoria dei Crabs 96-89 con 26 punti dell’ancora capitano Scarone in 25’, in un duello emozionante con l’ex Pecile che segnò 26p pure lui  in 32’ (5/5, 3/5, 7/7, 6 recupero e 3 rimbalzi): Per Rimini anche un Roderick devastante atleticamente con 18p  in 37’ (6/6, b1/ 2, 3/3) 6 rimbalzi e altrettanti recuperi. I PRECEDENTI - L'Aurora targata Fileni Bpa è in svantaggio d un niente negli scontri diretti con i Crabs targati Immobiliare Rimini che conducono 9-8. In particolare a Rimini dal 2001 ad oggi si conta una sola vittoria degli jesini, arrivata nel  ‘98/09 alla prima di campionato (90-95 dopo un over-time) dopo sei sconfitte su altrettante partite. L'uomo che aveva sfatato il tabù lo scorso 5 ottobre 2008 era stato Antonio Mestranzi, autore di un supplementare da incorniciare: 22 punti 4/7 da tre e 8/8 ai liberi. Il primo confronto risale al 25 novembre 2001, al vecchio palaFlaminio di Rimini. Vinsero i Granchi 98-81 con Eric Washington (30 pt., 6/7, 3/5, 9/9 ai liberi e 8 rimbalzi) che imperversò sull'allora Sicc Bpa con Rocca (24 + 11) ultimo ad arrendersi. I maggior scarto tra le due conendenti è di 24 punti e si è registrato il 3 aprile 2008, quando la Fileni Bpa di Capobianco perse a Rimini 83-59 (Bell 18, Hoover 17). Il top scorer dei confronti è comunque lo jesino Michael Williams, che il 10 febbraio 2001 ne mise 34 nel Jesi - Rimini 100-93. Tra i migliori marcatori di giornata delle sfide tra Aurora e Crabs figura anche un certo Roberto Gabini che, con la maglia opposta a quella che vestirà domani, il 14 dicembre 2003 alla 13^ giornata d'andata del torneo 2003/04 ne refertò 23, che tuttavia non bastarono ai Crabs per vincere al PalaTriccoli contro la fortissima Sicc Bpa di Gresta (Robinson 25) che a fine stagione salì in A1 dai playoff. L’anno scorso entrambe hanno vinto in trasferta. All’andata Rimini a Jesi per 80-94 (Adams 23, Bennermann 28, Scarone 20), al ritorno Jesi in casa romagnola, 75-85 (Ebi e Myers 18, Adams 24, Waleskowski 17). GLI EX – Andrea Pecile l’anno scorso ha giocato 18 partite in maglia crabs, per 140 punti (high 19), media  8.2 in 22’4 di gioco a gara. I COACH - Stefano Cioppi è nato a Pesaro il 15 giugno 1971, sposato con Erika, pesarese come lui, ha due figlie: Elena di 9 anni, giocatrice di mini basket, e Francesca di 2. Torna in Legadue dopo aver vinto il playoff 2009 con Soresina. Lascia presto il basket giocato per un infortunio alla schiena ed inizia ad allenare nelle giovanili della Scavolini per arrivare ad esordire come capo in Lega A nell’aprile 2003, subentrando a Crespi. I suoi idoli cestistici sono: Dragan Kicanovic, Darren Daye, Darwin Cook, Valerio Bianchini (da buon pesarese, cresciuto nella Scavo), ma anche Drazen Petrovic e Dan Peterson. I suoi preferiti negli altri sport sono Marco Pantani, i fratelli Abbagnale e Valentino Rossi. In pochi sanno che è un discreto podista: tesserato per il gruppo “centro storico Pesaro”, appena può corre gare competitive. La prima domenica di luglio non cercatelo: celebra per tutta la giornate la festa del porto di Pesaro che per lui è un must. Adora gli antipasti di pesce e non sa scegliere tra Roma e Parigi come città preferita. In carriera – 6 stagioni con l’attuale (1 in A, 4 in Legadue), 167 presenze, 79 vittorie (47.5%). In Legadue - 5 stagioni (Fabriano, Ferrara, Soresina), 146 presenze, 73 vittorie (50.3%)
Attilio Caja è al primo anno a Rimini: nato a Pavia il 20 maggio 1961, sposato con Giovanna, ha iniziato ad allenare giovanissimo, invogliato dall'ammirazione per il suo coach nelle giovanili ed arrivato sulle panchine di grandi club come Roma, Pesaro, Napoli e Milano. Tra i colleghi nutre particolare stima per Messina, Scariolo e Pianigiani. Non solo basket nella sua vita: è infatti un tifoso sfegatato dell'Inter, al punto da usarne l'inno come suoneria del cellulare e da volare a Madrid per la storica finale di Champions. Il suo atleta favorito è Carl Lewis, cui andrebbe aggiunto il Michael Schumacher se solo non fosse rientrato... Rimasto folgorato dai sette anni alla guida della Virtus Roma, adora la Città Eterna. Forse anche per questo il suo attore preferito è Cristian De Sica. Amante della buona tavola, ha due passioni culinarie assolute, riguardo le quali non scende a compromessi: la pizza e il gelato. In carriera – 523 presenze (quinto tra quelli in attività) 259 vittorie (49.6%) In Legadue questa è la seconda stagione (dopo quella negativa di Novara, stagione ‘07/08), 31 presenze, 15 vittorie (48.3%). GLI ARBITRI  - Giorgio Provini presenze in Legadue di Campoformio (Udine), fa oggi 201 presenze in Legadue, impiegato; Nicola Beneduce di Caserta, nato il 20 dicembre 1973, 50 presenze in Legadue, ingegnere; Gianluca Gagliardi di Anagni (Frosinone), nato il 21 ottobre 1979, esordiente, in questa stagione ha già 13 presenze, impiegato

TRENKWALDER REGGIO EMILIA-TEZENIS VERONA C/O PALABIGI ORE 18.15
La squadra di Frates cerca punti in un imprevisto scontro salvezza inserendo Roberto Chiacig che è arrivato da 48 ore, è la sua seconda esperienza reggiana. Verona è in salute, con Porta e Jurevicus ha cambiato ritmo, Renzi continua a crescere e anche Trepagnier è rivitalizzato dalla cura Marcelletti che torna da ex a Reggio . LE ULTIME DAI CAMPI – Reggio sempre senza Salvi, Frosini e Cervi, Verona senza problemi. ALL’ANDATA – Fu una delle sconfitte più pesanti della gestione Coen, con la Tezenis, ancora guidata da de Raffaele a travolgere i reggiani: 87-63, per la Scaligera 6 in doppia cifra (19 Trepagnier, Abrams 12. 11 Bellina, 10 Rombaldoni, Gueye e Waleskowski e Renzi a quota 9); dall’altra parte Smith a predicare nel deserto, autore di 27 punti. I PRECEDENTI – In Legadue solo quello dell’andata. GLI EX – Uno per parte, ma Alessandro  Frosini non giocherà Per Verona invece l’ex è Franco  Marcelletti, esonerato nella stagione ‘08/09, alla sua seconda stagione reggiana. GLI ARBITRI - Gianluca Calbucci di Pomezia, nato il 30 luglio 1975, 150 presenze, carrozziere; Edoardo Ciano di Vicopisano (Caserta), nato il 7 luglio 1968, 149 presenze in Legadue, sotto ufficiale A.M; Calogero Cappello di Porto Empedocle (Agrigento), nato il 10 ottobre 1971, 76 presenze in Legadue, impiegato

ASSIGECO BPL CASALPUSTERLENGO-MAZZEO SAN SEVERO C/O PALACASTELLOTTI DI LODI ORE 18.15
L’Assigeco BPL cerca il successo che l’allontani dalle mischie salvezza e la tenga in corsa play off, ma la Mazzeo con 4 vittorie nelle ultime 6, cerca l’exploit che la rimetterebbe pienamente in corsa per salvarsi. LE ULTIME DAI CAMPI Assigeco al completo. Sempre piuttosto trafficata l’infermeria della Mazzeo. Randy Childress è ancora fermo per l’infortuno alla mandibola. Donato Cutolo rientra dall’ultimo ciclo di terapie per un infortunio muscolare a si aggregherà alla squadra. Qualche preoccupazione per Fabio Zanelli, alle prese con un problema alla coscia destra e il suo utilizzo è in forte dubbio. Chiarello è in via di guarigione da una distorsione al ginocchio, che gli ha fatto saltare qualche allenamento in  settimana. Dickens ha avuto una ricaduta alla distorsione alla caviglia, ma ci sarà . Piccoli acciacchi di poca entità per Stefanov e Kudlacek. ALL’ANDATA   - Nella gara di andata la formazione allenata da coach Marco Calvani ha superato la Mazzeo al PalaCastellana per 56 – 63. Mattatori dell’incontro furono Ruben Boykin (18 punti e 7 rimbalzi), Bruo Cerella (14) e Paul Marigney (16 punti e 6 rimbalzi). Per la Mazzeo andarono in doppia cifra Mckay (15 punti e 4 assist), Cutolo (14), Johnson (12 punti e 13 rimbalzi) e Holland (11). I PRECEDENTI  – Solo quello dell’andata, era la prima volta tra i professionisti, dove assigerco è arrivata un anno fa e San Severo quest’anno . GLI EX – Donato Cutolo ex Assigeoc ma ai tmepi delle dilettanti. I COACH - Per Marco Calvani ,nato a Roma il 23 febbraio 1963, è sposato con Renza e ha un figlio (Matteo) di 14 anni, l’arrivo all’Assigeco è una nuova tappa di una lunga e soddisfacente carriera iniziata già nel 1980 con “Propaganda” e Ragazzi” dei Centri Romani Basket. Dal mondo femminile del Cus Roma (1981-1983) alla serie D e C più settore giovanile della Blue Star Roma (1984-1987) con il 5° posto con la Juniores nel 1985 alla Final Eight di Cantù e il 13° l’anno successivo alle finali nazionali di Udine. La gavetta come coach della serie C e responsabile del vivaio di Termoli (1987), Blu Star (1988), Palmi (serie C), per definire l’approdo all’A1 del Messaggero Roma. Undici stagioni sotto i diversi sponsor (Teorema Tour, Nuova Tirrena, Telemarket, Calze Pompea, ARD e Wurth), con il solo intermezzo di Benevento (1993/1994) come coach delle giovanili ( 4° con i Cadetti nel 1992/1993 a Trapani) e assistente in A1 facendo esperienza anche in Korac e Coppa Italia. Subentrando a Bianchini e Pancotto diventa “head coach” rispettivamente per 6 partite le campionato 1998/1999 e 10 gare nel 1999/2000. Dal 2002 al 2005 è a Montecatini dove vince subito il campionato di B1 arrivando alla semifinale playoff di Legadue la stagione dopo. Il successo in B1 è bissato con Pesaro (2005/2006) accompagnato della vittoria in Coppa Italia. Due stagioni nelle Marche sono seguite dalla A1 con Scafati (2007) l’A Dilettanti con Trapani (2008), il ritorno a Scafati la passata stagione: subentrato a Gigio Gresta a novembre spinge la squadra ai play off. Cura ogni particolare tecnico, parla bene inglese e spagnolo. In carriera conta l’ottava stagione (3 Lega A, 5 Legadue), 209 presenze, ha ottenuto la vittoria n.100 alla quarta giornata di questa stagione, ora è a 105 (50.8%). In Legadue, dove arriva alla quinta stagione (prima a Pesaro, Montecatini e Scafati), 169 presenze, 92 vittorie (54.7%). Maurizio Bartocci, specialista in interventi in corsa (due anni fa a Scafati ha sostituito Franco Gramenzi alla guida tecnica del club gialloblù).Per lui, giunto a Scafati immediatamente dopo la sconfitta interna del 21 febbraio 2009 (Harem Scafati – Energetic Livorno: 81-84), 15 gare all’attivo con 8 vittorie e 7 sconfitte. Dal suo arrivo a Jesi l’anno scorso al posto di Vanoncini , 7 vittorie in 16 gare. In Legadue il suo totale presenze con questa gara va a 45, 19 vittorie (43.1%). GLI ARBITRI - Maurizio Pascotto di Portogruaro, nato il 23 gennaio 1958, 497 presenze tra serie A e Legadue, impiegato; Corrado Federici di Roma, nato il 21 febbraio 1965, 159 presenze in Legadue, imprenditore edile; Antonio Migotto di San Stino di Livenza (Venezia) esordiente, è il suo debutto assoluto