La Mazzeo cede solo nel finale alla capilista Umana Venezia
Esce a testa alta e tra gli applausi del pubblico

Tanta soddisfazione, nonostante la sconfitta per 79 – 83, nell’ambiente della Mazzeo Cestistica San Severo per la prestazione sfoderata domenica al PalaCastellana con la corazzata Umana Venezia.
Nel classico testa-coda, la formazione sanseverese ha tenuto testa ai veneti fino alla sirena finale, costringendo la capolista a sudare le fatidiche sette camice per conquistare la nona vittoria stagionale e mantenere il primato in classifica. Solo nel finale la Mazzeo ha ceduto agli ospiti, dopo aver condotto per buona parte del match.
Resta comunque una partita da incorniciare per la prima stagione tra i “pro” della Cestistica, probabilmente la più bella prestazione di questo campionato. Scendere in campo senza due giocatori del quintetto di partenza, come Kaniel Dickens (rientrerà per la trasferta di domenica prossima con la Prima Veroli) e Donato Cutolo (stop di almeno un mese per uno strappo) era uno svantaggio importante per la Mazzeo.
Soddisfazione a fine partita per la prestazione dei suoi da parte di coach Maurizio Bartocci. “Abbiamo dato il massimo – ha detto – e abbiamo perso solo per qualche episodio. Siamo in crescita come atteggiamento e mentalità. Abbiamo bisogno di continuare su questa strada e continuare a lavorare con tranquillità. Quando sono arrivato abbiamo cambiato qualcosa nei metodi allenamento e stiamo crescendo”.
La squadra ha fatto una buona impressione anche al coach veneziano Andrea Mazzon. “Con questo spirito e con questo pubblico – ha dichiarato – la Cestistica potrà dire la sua fino a fine stagione. Non mi è dispiaciuta affatto. C’è bisogno del lavoro di tutti. Il campionato è ancora lunghissimo e può succedere ancora di tutto. Noi a Venezia lo scorso anno ci siamo salvati all’ultima giornata dopo aver fatto dieci sconfitte consecutive”.
Sul sito ufficiale è possibile seguire l’intera conferenza stampa di fine partita dei due coach.

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