Il tecnico dell’AVIS Villa Igea Foggia, Adrian Pasquali rassegna le dimissioni. La squadra affidata a Roberto Tartaglia nel doppio ruolo di allenatore-giocatore

Adrian Pasquali, coach dell’Avis Villa Igea impegnata nel campionato di B1 maschie di volley nel girone C,  ha rassegnato le dimissioni, accettate dalla società. La decisione è scaturita dopo la pesante sconfitta di Galatina che ha relegato la squadra all’ultimo posto in classifica. La società, che ha ringraziato il tecnico per il lavoro e la professionalità dimostrate, ha affidato la conduzione della squadra fino alla fine del campionato al capitano Roberto Tartaglia. Per il palleggiatore foggiano non è la prima esperienza del genere avendo svolto un ruolo analogo già  negli anni scorsi.
La decisione è stata ufficializzata ieri sera al termine dell’allenamento anche dopo un colloquio chiarificatore con la squadra. La società, infatti, ha chiesto ai giocatori massimo impegno per lottare fino alla fine del torneo alla ricerca dell’obiettivo salvezza. Un obiettivo certamente più difficile dopo la sconfitta di Galatina di domenica scorsa ma che si ha il dovere di cercare fino in fondo con volontà e spirito di squadra. Al “foggiano” Tartaglia e agli uomini di esperienza del sestetto dauno anche il compito di continuare nel lavoro di integrazione e di crescita dei giovani provenienti dal vivaio. Settore giovanile sul quale la società sta molto puntando in ottica futura.
Domenica importante derby con il Terlizzi sul parquet amico del Preziuso. Tartaglia e compagni hanno il dovere di mettere in campo quella grinta e quella determinazione che è mancata in Salento. Solo con queste armi l’Avis Villa Igea potrà mettere in difficoltà i più quotati avversari che, già alla quarta giornata del girone di ritorno vista la posizione in classifica, non hanno più di nulla da chiedere a questo campionato. Certamente però il Terlizzi non regalerà niente ai foggiani in difficoltà. Una curiosità: all’andata l’Avis Villa Igea si presentò sul parquet dei baresi come prima della classe. Poi una serie infinita di infortuni e difficoltà che sono culminate con l’abbandono del tecnico Pasquali.